Originally posted on 23 Settembre 2017 @ 12:00
Lavarsi il viso è uno dei riti quotidiani più semplici che ci siano.
Ma spesso il gesto di lavarsi il viso viene compiuto nel modo sbagliato causando alla pelle diversi inestetismi come: disidratazione, untuosità, brufoli e sfoghi cutanei.
Molti i consigli che si possono dare per compiere questo gesto nel rispetto del benessere della nostra pelle.
Ecco alcune cose da non fare quando ci laviamo il viso:
SBAGLIARE LA TEMPERATURA DELL’ ACQUA:
La pelle del viso deve essere lavata con acqua tiepida in modo da detergerla delicatamente. Subito dopo ed in conclusione, con acqua fredda. Per chiudere i pori ed avere un azione tonificante. Contrariamente a quanto si pensa, invece l’ acqua calda è da evitare perché tende a sciogliere il sebo (grasso della pelle) ed a vasodilatare inutilmente i capillari sanguigni specialmente quando si hanno teleangectasie (capillari sfiancati).
SCEGLIERE UN DETERGENTE NON ADATTO:
Molte persone lavano il viso con saponi non specifici e troppo sgrassanti per la pelle e poi si ritrovano ad avere problemi come: cute disidratata oppure untuosa.
Questo è dovuto al fatto che l’ utilizzo di prodotti troppo sgrassanti toglie quella parte di grasso che mantiene la nostra pelle protetta ed idratata, creando un effetto “rebound” sulle ghiandole sebacee. Di fatto esse risponderanno con una maggior produzione di grasso formando una pelle lucida, grassa ed oleosa al tatto.
LAVARSI TROPPO SPESSO:
Tende ad irritare la pelle. Ecco perché è fondamentale e sufficiente lavarsi il viso due volte al giorno. La mattina semplicemente con dell’acqua. E alla sera con un detergente in modo da rimuovere il grasso della pelle in eccesso. Le impurità che si sono depositate durante la giornata e l’eventuale trucco presente sulla pelle verranno ugualmente rimossi.
NON RISCIACQUARE BENE IL VISO O NON FARLO AFFATTO:
Affrettare l’operazione perché la mattina si è in ritardo o, per contro, la sera si è stanchi morti, non è mai saggio. Perché così facendo, si lasciano residui di prodotto e di sporco che ostruiscono i pori e seccano la pelle.
Il viso deve essere risciacquato con abbondante acqua. Prestando attenzione in particolare a: mascella, mandibola, attaccatura dei capelli e naso, che sono in genere i posti più dimenticati.
USARE PRODOTTI CHE FANNO TROPPA SCHIUMA:
Un detergente che produce molta schiuma non è un buon segnale perché significa che contiene troppi tensioattivi. E di conseguenza il suo utilizzo finisce per rendere la pelle più secca, causando possibili irritazioni o reazioni allergiche.
Io consiglio sempre di asciugarsi con un asciugamano pulito, leggermente ruvido e di strofinare delicatamente la pelle in modo da rimuovere le cellule morte e favorire la penetrazione delle creme applicate dopo.
Sconsiglio l’uso di spugnette perché nei loro fori trattengono le cellule morte dove si possono sviluppare batteri e microrganismi che potrebbero infettare la cute.
Infatti le spugne dovrebbero essere lavate ad alte temperature dopo ogni loro utilizzo e questo le rende poco pratiche nella vita quotidiana.
UN PO’ STORIA…. LAVARSI IL VISO NEL 700
Per conservare la bellezza e la giovinezza del viso, il Giornale delle dame e delle mode di Francia, considerato la prima rivista femminile dell’epoca moderna, consigliava di lavarlo una volta ogni otto o dodici giorni. Preferibilmente in una sera in cui non si prevedeva di uscire di casa, solo con acqua ben calda (ma non per le carnagioni particolarmente fini e delicate invece, l’ideale era passare sulla pelle dei fazzoletti intrisi d’acqua ottenuta dall’albume d’uovo e poi cosparsi con polvere di fave. Un trattamento – si assicurava -, di profonda pulizia ed immediato benessere che lasciava la pelle come seta.
di Laura Masiero
Sono Laura Masiero ho 24 anni abito nella provincia rodigina, sono un Estetista qualifica e specializzata con il massimo dei voti, presso la scuola di estetica Primia di Padova.
Attualmente lavoro in un centro estetico dove eseguo trattamenti viso corpo.
La passione per l’estetica mi accompagna da sempre e cerco di trasmetterla agli altri
Se volete contattarmi per informazioni dubbi o consigli mi potete scrivere compilando il form qui sotto. Grazie.
Errore: Modulo di contatto non trovato.
Pubblicato il: 23 settembre 2017
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