Originally posted on 18 Febbraio 2016 @ 7:03
L’incontro intende restituire al pubblico il ritratto di un imprenditore illuminato e creativo, anticipando la mostra “Paolo Venini e la sua fornace” che verrà inaugurata in autunno a LE STANZE DEL VETRO.
La figura di Paolo Venini (1895-1959), imprenditore illuminato e creativo, protagonista di un convegno internazionale di studi che si è tenuto alla Fondazione Giorgio Cini, coordinato dal Centro Studi del Vetro.
I temi del simposio anticipano la mostra autunnale de LE STANZE DEL VETRO, Paolo Venini e la sua fornace, che sarà aperta al pubblico sull’Isola di San Giorgio Maggiore dall’11 settembre 2016 all’8 gennaio 2017.
Grande regista e direttore della sua azienda, colto e interessato sia ai fermenti artistici del suo tempo sia alle esigenze del mercato internazionale, soprattutto negli anni Cinquanta, Paolo Venini non è solo un imprenditore, ma interviene ideando egli stesso nuove serie di vetri, avvalendosi dell’ufficio tecnico della vetreria.
Dopo i saluti di Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, Rosa Barovier Mentasti, ha introdotto i temi del convegno e inquadrato la figura di Paolo Venini nell’atmosfera muranese del “Rio dei Vetrai”. Howard Lockwood ha raccontato le grandi esposizioni americane degli anni Cinquanta e il rapporto con Ken Scott e Charles Lin Tissot e Kaisa Koivisto ha concluso la sessione mattutina con un’analisi del rapporto tra Venini e il vetro scandinavo.
Nico Stringa ha discusso del fermento artistico delle arti visive a Venezia nell’età di Paolo Venini e in particolare sulla sua collaborazione con Carlo Scarpa, Mario De Luigi e Riccardo Licata. Tobia Scarpa della memoria del suo rapporto con Paolo Venini e con Massimo Vignelli caratterizzato dal confronto artistico e dal costante scambio creativo.
Valerio Terraroli ha proposto un approfondimento sul rapporto tra Paolo Venini, Gio Ponti e la società “Il Labirinto”, analizzando le opere realizzate nel primo Dopoguerra, periodo di diffusione di un nuovo gusto borghese tra Milano e Venezia.
Il Centro Studi del Vetro
Costituito nel 2012 nell’ambito del progetto LE STANZE DEL VETRO, all’interno dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini, il Centro Studi del Vetro concentra le proprie attività sulla costante acquisizione, catalogazione e conservazione di fondi artistici e di archivi storici delle vetrerie veneziane
La creazione di un Archivio generale del vetro veneziano con la continua implementazione dei fondi, impegna inoltre il Centro nella sistematica campagna di scambi di pubblicazioni, di acquisti e di donazioni che confluiscono nella propria Biblioteca specializzata, così come nell’organizzazione di seminari e di convegni.
L’Archivio e la Biblioteca del Centro Studi del Vetro sono aperti per la consultazione, previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: 9.30 – 13 / 14 – 17.
Per informazioni:
Centro Studi del Vetro
Istituto di Storia dell’Arte
Fondazione Giorgio Cini
Tel.: +39 041 2710306
centrostudivetro@cini.it
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