Originally posted on 16 Febbraio 2017 @ 7:01
Alternanza scuola-lavoro: oltre 200 studenti inseriti quest’anno in vari settori del Comune.
Scuola-Lavoro: direttamente dai banchi di scuola all’ufficio. Una chimera? No. Ci provano a Venezia (bene). Alcuni esempi. L’Ufficio Relazioni con il pubblico. Il Servizio Comunicazione. Le Politiche internazionali, ma anche settori più tecnici. Il Servizio Elettorale. Lo Sportello Autorizzazioni edilizia 6, come pure il Servizio Logistica e gestione del Personale della Polizia Locale. Per non dimenticare gli asili nido e scuole materne comunali.
“L’unica risposta strutturale alla disoccupazione è una scuola collegata con il mondo del lavoro”.
È così che il Miur lo descrive e che l’Amministrazione contribuisce a realizzare. Prima stipulando convenzioni con le scuole secondarie di secondo grado e poi aprendo le porte ai giovani in svariati settori.
Un’esperienza che permette dunque ai giovani di conoscere come funziona – almeno in parte – l’ente pubblico più prossimo al cittadino, ed accrescere il proprio bagaglio di conoscenze civiche.
Se durante lo scorso anno scolastico sono stati accolti negli uffici del Comune 126 ragazzi, quest’anno il numero sarà quasi raddoppiato, con 73 studenti impiegati nei servizi all’infanzia e altri 153 in ambito tecnico-amministrativo.
Le convenzioni attivate sono con i licei Benedetti-Tommaseo di Venezia, Stefanini e Bruno-Franchetti di Mestre e Berto di Mogliano Veneto, nonché con gli istituti Vendramin-Corner, Algarotti di Venezia e Zuccante di Mestre.
Pubblicato il: 16 febbraio 2017
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