Originally posted on 12 Settembre 2015 @ 10:41

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[…] Sì che la privazione ne divenne assai più crudele di quanto ne fosse dolce il possesso, e si era infelici perdendoli senza essere felici possedendoli.

Con questa citazione, Jean Jacques Russeau, il filosofo, scrittore, musicista svizzero, nato a Ginevra nel 1700 e vissuto a Venezia tra il settembre 1743 e l’agosto 1744, quando fu segretario dell’ambasciata francese nella repubblica di Venezia, scrisse con decisione che la disuguaglianza non ebbe origine nello stato di natura, ma che si fosse generata assieme alla formazione della società, in modo illegittimo e dannoso per la moralità e per il benessere dell’umanità.

Se la citazione non vi ha coinvolto particolarmente, ve ne parliamo comunque, perchè da ormai qualche mese sul sito web di idealista.it (il noto sito di annunci immobiliari) è stato pubblicato un annuncio relativo alla vendita degli appartamenti che in passato avevano ospitato il filosofo.

Cominciamo subito con il precisare che a meno che non si dispongano 2 milioni e 400 mila euro, il sogno è gia predestinato a pochi fortunati.

Si tratta di 280 metri quadrati su piano nobile ex sede di Ambasciata di Francia davanti al Ponte dei Tre Archi a Cannaregio. L’appartamento di due piani è stato ristrutturato di recente ed è composto da un grande salone affrescato con pavimenti realizzati con la tipica tecnica del “terrazzo alla veneziana”, quattro eleganti camere da letto, una cucina abitabile, tre bagni e altri locali di servizio. Una romantica balconata offre una invidiabile vista sul Canale di Cannaregio.

Un sogno per pochissimi fortunati, che potranno godersi gli ambienti che forse contribuirono allo sviluppo del pensiero europeo e che fecero di Russeau uno dei massimi esponenti della filosofia rousseauiana e tra gli ispiratori della Rivoluzione francese.

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