Originally posted on 8 Novembre 2015 @ 10:03
È il primo in Italia. Si chiama “ Fondazione Marco Polo ” e si pone l’obiettivo di formare i futuri esperti nel settore della mobilità sostenibile nel sistema portuale ed aeroportuale.
La Fondazione infatti ha creato il primo Istituto Tecnico Superiore ITS di logistica portuale. Un’esperienza unica sul territorio italiano che si inserisce tra i nuovi percorsi previsti dal Ministero dell’Istruzione alternativi ai corsi di laurea e altamente professionalizzanti.
Due anni di scuola di formazione superiore nei quali gli studenti svolgeranno 2000 ore di corsi alternando lezioni in aula e almeno il 50% di ore di tirocinio formativo presso aziende qualificate del settore logistico e portuale.
Il corso è diretto a giovani neodiplomati che potranno poi trovare occupazione presso le Terminal Portuali, aeroportuali e interporti, Spedizionieri, Spedizionieri doganali, Imprese di Logistica, Imprese manifatturiere ricoprendo incarichi di rilievo nell’ambito della pianificazione, gestione e controllo della movimentazione delle merci e delle relative informazioni.
Un pool di esperti nel settore della logistica e della portualità e di docenti che metteranno a disposizione dei 25 studenti della scuola le migliori expertise per formare i futuri esperti di logistica integrata sia lato mare che lato terra.
I corsi partiranno il 16 novembre e si svolgeranno a Venezia (Santa Marta) presso la sede del CFLI-Consorzio di Formazione Logistica Intermodale dell’Autorità Portuale di Venezia.
Dopo le esperienze deghi istituti tecnici di Verona e di Genova, rispettivamente incentrati solo sulla logistica di terra e sulle professioni del mare, l’ITS Marco Polo di Venezia si propone di approfondire l’intero comparto della logistica delle merci che trovano il loro snodo cruciale proprio nei porti, oggi luoghi stretti tra le esigenze di mobilità via terra e via mare e che, per questo, sono diventati la cerniera di tutte le catene logistiche mondiali.
Il Veneto ha aderito a questa iniziativa assegnando un cofinanziamento di 152mila euro che contribuisce a creare un polo formativo di eccellenza sul territorio italiano a beneficio di un settore, quello portuale e logistico che oggi è il primo polo occupazionale della provincia. Un ambito destinato a diventare ancor più strategico per la crescita degli scambi commerciali tra Europa e Asia che vedono il Veneto al centro di questa importante rotta.
Nota – Questo è un comunicato che viene riportato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione