Da Ottobre il restauro del Ponte dell’Accademia. “Un intervento straordinario che migliorerà anche l’accessibilità dell’opera”
Sono iniziati i lavori per il restauro completo del Ponte dell’Accademia. Sette mesi di cantiere, un importo di 1.300.000 euro, finanziato da una donazione di Luxottica. Per garantire la manutenzione, la durabilità e l’accessibilità del secondo ponte eretto sul Canal Grande dopo quello di Rialto.
“Siamo finalmente arrivati al momento concreto della realizzazione di un intervento straordinario, atteso da anni, che si accompagna a quello appena concluso dall’Amministrazione comunale sul Ponte di Rialto.
Il tema delle manutenzioni ci sta molto a cuore e trova risposta anche con il Patto per la città e con i 40 milioni di euro destinati a Venezia con cui si potrà dare risposta a tutta una serie di interventi nella città antica”.
E’ il 1852 quando Neville viene incaricato di progettare una passerella in ferro per collegare la sponda di San Marco a quella di Dorsoduro.
Lungo 49,35 metri, alto 7,60, largo poco più di 5 metri, con 165 gradini il ponte dell’Accademia è caratterizzato da una struttura principale costituita da arconi metallici posti su spalle in muratura.
Agli arconi portanti è sovrapposta una struttura di elementi lignei ad aste, su cui poggiano le rampe delle scale e i pianerottoli realizzati in tavolato.
Il restauro avverrà con la sostituzione degli elementi degradati e delle parti lignee deteriorate, (larice) l’inserimento di elementi distanziatori per salvaguardare le sezioni più difficilmente sostituibili.
“Sono state studiate – ha spiegato Agrondi – soluzioni progettuali e tecniche per ridurre al minimo il disagio durante l’intervento di restauro.
Anche il professor Laner ha sottolineato l’attenzione ossessiva ai particolari costruttivi per evitare che l’acqua ristagni e possa essere garantita la durata della manutenzione.
Il nostro impregno – ha invece detto Giovanni Salmistrari, è quello di eseguire i lavori secondo tempi e modi certi, lasciando un segno in questa città a cui siamo legati”.
Un’attenzione particolare sarà posta al tema dell’accessibilità, inserito tra i criteri di aggiudicazione della gara.
Saranno infatti esaminate a breve con la Sovrintendenza le soluzioni progettuali pergarantire l’accessibilità da parte delle persone con la disabilità.
“Per tutta la durata dell’intervento il ponte non verrà mai chiuso, non ci saranno limitazioni né per i residenti, né per i visitatori, garantendo il mantenimento del passaggio pedonale e acqueo.
Verrà inoltre avviata una campagna di comunicazione per informare i cittadini e limitare il più possibile i disagi”.
Pubblicato il: 3 ottobre 2017
Nota – Questo è un comunicato che viene riportato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione
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