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OCIO al Caldo. Anche quest’anno a Venezia è attivo il piano operativo

Originally posted on 4 Luglio 2020 @ 7:02

Ondate di calore: è attivo il Piano operativo per la prevenzione degli effetti sulla salute edizione 2020

Anche quest’anno è attivo il “Piano operativo di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore”, che viene attuato dal 15 giugno al 15 settembre.

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Predisposto e messo in atto dai seguenti Settori del Comune di Venezia:

Direzione Coesione Sociale – Settore Servizi alla persona e alle Famiglie – Servizio Anziani.
Direzione Polizia Locale Settore Protezione Civile Rischio Industriale e Centro Previsione e Segnalazione Maree, in collaborazione con Azienda ULSS 3 Serenissima.

Il caldo, soprattutto se persistente, insieme a un’elevata umidità, può causare situazioni di disagio di diversa gravità, fino a mettere a rischio la salute delle persone. In particolare anziani, neonati, bambini con meno di 4 anni e le persone in condizioni fisiche non ottimali.

Molte situazioni di disagio possono essere ridotte o prevenute sapendo cosa fare e a chi rivolgersi in caso di bisogno.

Il Piano mira a garantire la salute delle persone anziane** e comunque più vulnerabili e consiste in una serie di iniziative, tra le quali:

l’aggiornamento dell’anagrafe dei suscettibili a cura dell’Azienda ULSS 3 Serenissima
la diffusione di opuscoli informativi sulle ondate di calore
l’ assistenza telefonica per fornire consigli su come difendersi dai rischi delle ondate di calore e fornire indicazioni sui servizi presenti nel territorio
il potenziamento dei servizi a disposizione della cittadinanza.

“Quest’anno – afferma l’assessore alla Protezione civile Giorgio D’Este – la redazione del Piano ha dovuto tener conto dell’epidemia COVID-19 e di ciò che comporta.

Per questo, a differenza degli scorsi anni, si è scelto di privilegiare le attività di tipo domiciliare, come il monitoraggio e il supporto dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, piuttosto che l’apertura di centri climatizzati”.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – il Comune di Venezia, in accordo con l’Ulss 3 “Serenissima”, potenzierà i servizi a favore degli anziani.

Particolare attenzione sarà rivolta alle persone inserite nella ‘anagrafe degli anziani fragili’ predisposta dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria lagunare secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.

Le persone con più di 75 anni residenti nel territorio comunale sono circa 40mila, di queste circa 16mila vivono da sole, 10mila in terraferma e 6mila circa in centro storico”.

“Desidero ringraziare fin da subito – continua Venturini – tutti gli operatori dei servizi sociali coinvolti in queste attività, nonché la protezione civile e il personale dell’Ulss, per l’impegno profuso per la stesura del piano e per la sua attuazione.

Sarà sicuramente un’estate diversa, con meno possibilità di utilizzare i luoghi di ritrovo classici, e questo impone un livello di impegno ed attenzione ancora maggiore da parte dei nostri servizi“.

Presupposto del piano sono le indicazioni provenienti dei bollettini previsionali di Arpav che, tramite il proprio Centro Meteorologico di Teolo, formula quotidianamente (dall’1 giugno al 15 settembre, giorni festivi compresi) entro le ore 15, una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria, con particolare riferimento all’inquinante tipico della stagione estiva, ossia l’ozono.

Questi bollettini possono indicare un disagio fisico assente, debole – moderato o intenso. Al terzo giorno consecutivo di disagio intenso si parla di “ondata di calore”.

Si raccomanda di seguire alcuni semplici consigli per difendersi da questo fenomeno potenzialmente rischioso per la salute, soprattutto per la popolazione anziana e vulnerabile:

Bere frequentemente e in abbondanza: circa 2 litri al giorno anche in assenza di sete.
Ogni persona deve sapere quanto beve ogni giorno.
Controllare le urine: se sono scure bisogna bere di più.
Chiudere le imposte qualora siano esposte al sole; tenere inoltre chiuse le finestre per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è più alta di quella interna all’abitazione.
Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per far entrare aria fresca
Dormire e soggiornare nelle stanze più fresche.
In assenza di aria condizionata in casa, passare almeno 3 ore al giorno in un ambiente condizionato a casa di familiari o amici; in alternativa, frequentare i luoghi climatizzati vicini alla vostra abitazione, dai centri commerciali ai centri pubblici climatizzati attivati nella vostra o nelle altre Municipalità.
Preferire cibi ricchi d’acqua: frutta (angurie, meloni, uva, ecc.) e verdure crude (pomodori, insalata, ecc.).
Non bere alcolici e bevande ad elevato contenuto di caffeina.
Diluire con acqua fresca le bevande troppo zuccherate.
Nel corso della giornata fare regolarmente docce o bagni freschi senza asciugarsi e bagnare viso e braccia spesso con acqua fresca.
Cercare di uscire al mattino presto o la sera, evitando quindi di uscire nelle ore più calde, dalle 11 alle 18.
Se bisogna uscire, usare vestiti leggeri (tessuti naturali come cotone o lino), ampi, meglio se di colore chiaro e un cappello.
Evitare attività esterne faticose nelle ore più calde.

Per ulteriori informazioni Scarica l’opuscolo “Ocio al caldo” 2020

Pubblicato il: 4 luglio 2020

 

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@sfc.company.

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