Originally posted on 7 Novembre 2017 @ 7:02
“ Mestre film fest ” compie 20 anni: dal 16 al 18 novembre torna al Centro culturale Candiani il festival internazionale del cortometraggio.
Mestre Film Fest – Cinema e fotografia, cinema e letteratura noir, corti e produzione locale: sono questi i temi al centro della ventesima edizione del festival internazionale del cortometraggio in programma al Centro culturale Candiani dal 16 al 18 novembre.
L’iniziativa è stata presentata al Candiani con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini. Il dirigente del settore Cultura, Michele Casarin. La responsabile del Centro Candiani, Elisabetta da Lio, e i rappresentanti delle numerose associazioni e realtà che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: (Cinit-Cineforum italiano, Unicef – Comitato regionale Veneto. Fondazione Creativamente. Associazione Amici delle Arti di Mestre e della Terraferma. Lions club Mestre Castelvecchio. IMG cinemas. Radio Ca’ Foscari).
“Per realizzare questo Festival – ha esordito Venturini – si sono mobilitate non solo le istituzioni ma anche le molte realtà che in città di occupano di cinema. Di cultura e di arte. Un esempio positivo di sinergia efficace e di sussidiarietà tra pubblico e privato. E insieme un’occasione per ribadire la vocazione forte di Mestre, coltivata ed accresciuta negli anni, ad essere presente sul palcoscenico internazionale con importanti rassegne culturali.
Nel ricco calendario di proposte che i teatri, le biblioteche, le istituzioni culturali del Comune di Venezia offrono alla città, il Mestre Film Fest rappresenta certamente una perla di valore.
Un impegno da parte dell’Amministrazione che continua e che cresce grazie al contributo e al coinvolgimento di tutta la città”.
Ad aprire il festival, giovedì 16 novembre alle ore 18, – ha spiegato Da Lio – sarà l’inaugurazione di due mostre fotografiche: “Cinema mundi”, di Stefano de Luigi, dedicata ai mondi del cinema alternativi alla “fabbrica dei sogni Hollywoodiana”. E “Tutti i colori del cinema”. Che esporrà le foto premiate nell’ambito del concorso omonimo, lanciato in occasione del ventennale del Festival, per raccontare il rapporto tra cinema e fotografia.
A seguire, dalle ore 20.30, la proiezione di 15 delle 50 short stories selezionate.
Venerdì 17, sempre alle 18, in collaborazione con “Mesthriller”, aperitivo con Giampaolo Morelli, interprete della serie televisiva “L’ispettore Coliandro” e del film “Ammore e malavita” presentato all’ultima Biennale cinema di Venezia.
In serata, la seconda tranche dei cortometraggi.
Nella giornata conclusiva, sabato 18 novembre, alle ore 16 la proiezione dei Video for Kids, e alle 17 quella delle ultime opere selezionate.
Alle 18.30 sarà inoltre presentato il corto fuori concorso “Zombieblock”, nato nell’ambito di “Short in Transaltion”. Progetto curato dall’associazione culturale VeneziaComix per il bando “Venice in Translation” lanciato dal Comune di Venezia.
Il corto, un horror che racconta in modo critico un mondo in cui spesso l’abuso dei social media e degli smartphone trasforma le persone in “zombie”, è stato interamente realizzato dai 40 ragazzi che hanno partecipato al progetto frequentando un corso di sceneggiatura durato sei mesi. Delle10 idee sviluppate in classe, “Zombieblock” è stata quella scelta per la realizzazione.
Molti i premi da assegnare tra le due sezioni, “Short Stories” e “Videoforkids”, selezionati tra gli oltre 700 cortometraggi iscritti quest’anno. Da “IMG Cinemas”, premio per il miglior cortometraggio a “Creativamente”, per il miglior corto under 30. E poi ancora il premio “Amici delle Arti e Lions” per la sezione Short Stories e i premi “Cinit” e “Unicef” per la sezione Videoforkids.
La giuria, presieduta da Paolo Mereghetti, sarà composta da Beatrice Fiorentino e Stefano Pittarello.
“La formula del festival – ha concluso Casarin – è diventata in molti luoghi in Italia e, non solo, lo strumento per rilanciare dal punto di vista culturale ma anche turistico ed economico città di medie dimensioni.
Una formula che può funzionare anche a Mestre, che già ospita altri due importanti festival oltre al Mestre Film Fest – Mesthriller e il Festival della politica- . Ma solo se c’è un forte coinvolgimento della cittadinanza e una sinergia tra pubblico e privato”.
Pubblicato il: 7 novembre 2017
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