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Melissa. Da 300 anni a Venezia contro lo stress

Originally posted on 12 Dicembre 2015 @ 10:02

Dal 1710 i Padri Carmelitani Scalzi di Venezia distillano, secondo l’antico metodo, l’Acqua di Melissa, prodotto di erboristeria che ha come base la melissa moldavica (Dracocephalum Moldavicum).

Fu un Padre Carmelitano a scoprirne le virtù. L’olio essenziale di melissa in associazione con altri olii essenziali estratti da piante officinali (cedro, garofano e cannella) sciolto in acqua dà origine all’Acqua di Melissa.

Melissa è un valido aiuto negli stati emozionali più difficili: stress o problemi quotidiani dovuti a pasti consumati in fretta o troppo abbondanti,  ed è una gradita compagnia nei viaggi o quando ci si sente “giù di tono” per un qualsivoglia motivo.

Le proprietà attribuite al preparato si basano sulle prove raccolte nei tre secoli di utilizzo; ancora oggi il preparato viene sfruttato come rimedio contro gli spasmi gastrici, disturbi del sonno, tremori, tachicardia, nausea, cefalee, vertigini, ansia.

La formula segreta del preparato veniva tramandata oralmente a due a due. Solo due frati, in tutto il convento, ne erano quindi i depositari.

La Melissa è tornata nel giardino dei Carmelitani di Venezia. La pianta, da cui si trae il preparato erboristico che da trecento anni è distribuito nel convento di Santa Lucia, cresce di nuovo nel “Giardino Mistico” dei frati. E’ stata reintrodotta a maggio – quando il giardino del convento è stato recuperato – dopo un’assenza di trent’anni, nel 1984 infatti, venne trasferita l’officina farmaceutica nei laboratori della comunità carmelitana di Verona.

La preparazione tradizionale viene effettuata aggiungendo alla melissa della buccia di limone grattugiata, cannella, chiodi di garofano, noci moscate, radice di angelica e coriandolo.

Il composto viene bollito in acqua per un tempo breve: vi si aggiunge altrettanta quantità di grappa, per poi travasare il tutto in un recipiente chiuso ermeticamente e lasciato esposto al sole per tre settimane; il liquore così ottenuto, dopo un accurato filtraggio, viene imbottigliato.

Visto il notevole successo del rimedio, sia tra gli aristocratici che tra la popolazione, per evitare contraffazioni, nel 1754 la Repubblica della Serenissima diede l’esclusiva per la preparazione e vendita dell’”Acqua di Melissa” ai Carmelitani Scalzi.

Maggiori informazioni si possono trovare sul sito ufficiale.

 



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