Originally posted on 2 Gennaio 2016 @ 7:01
Tre veneziani hanno inventato Lectios, il sistema che legge i contenuti online e li traduce in tracce audio. Per restare sempre aggiornati facendo altre cose.
Lo sappiamo… un po’ siamo di parte …e facciamo anche il tifo per loro.
Lectios è un’applicazione pensata sopratutto per smartphone che traduce i testi dal web in tracce audio di altissima qualità consentendo all’utente di selezionare i contenuti più interessanti o suggerendone di nuovi in base alle sue preferenze. Dagli articoli di un quotidiano online ai post di un blog o una ricetta.
Basata su un sistema Tts (Text To Speech), Lectios offre una traduzione vocale e consente all’utente di selezionare i contenuti ma, oltre a selezionare manualmente gli indirizzi web di interesse, l’utente si può far ispirare dalle categorie di Lectios, scegliendo di riprodurre gli articoli più ascoltati o condivisi sui social network dagli altri utenti.
Detto fatto, li abbiamo conosciuti e dopo un pomeriggio di confronti vari li abbiamo scelti.
Oggi “Lectios” è una tra le 19 startup selezionate (tra 971 candidate) che prenderanno parte a gennaio 2016 ad Impact Accelerator, programma europeo di potenziamento per le promesse più interessanti in materia di tecnologia.
Tra le aziende del consorzio figurano realtà di grande successo come Bongiorno, SeayaVentures, Teknologiudvikling, e ISDI.
Insediata all’interno di Vega InCube, l’incubatore certificato del Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, la startup è stata fondata nel 2014 da Tommaso Cardone (35 anni), Francesco Pra Levis (37) e Jacopo Penso (28), tre amici accomunati dalla passione per la tecnologia e dalla voglia di risolvere un comune problema: restare informati anche quando non si ha voglia o tempo per leggere.
A loro vanno le nostre congratulazioni più calorose mentre a voi lettori, non resta che approfittarne ascoltando sin da subito quest’articolo.