Originally posted on 6 Luglio 2016 @ 7:03
Si trova alla Scuola Grande di San Marco a Venezia la mostra La Biblioteca Impossibile, dedicata ai facsimili dei codici miniati più preziosi del Rinascimento esposti per la prima volta nella Sala dell’Albergo della Scuola Grande di San Marco.
L’esposizione è promossa dalla Scuola Grande di San Marco insieme alla Ulss12 Veneziana e alla Franco Cosimo Panini Editore, casa editrice specializzata in editoria facsimilare.
Opere eccezionali che riproducono fedelmente e integralmente alcuni dei manoscritti miniati più importanti della storia dell’arte del libro.
Tra questi ci sono le Trés Riches Heures del Duca di Berry, il codice più celebre della miniatura franco-fiamminga, lo splendido Lezionario Farnese, noto come il Messale della Cappella Sistina e il Libro d’Ore Torriani, considerato il gioiello del Rinascimento lombardo per le piccole dimensioni e per la preziosissima legatura in argento dorato.
Ogni facsimile Panini è pubblicato a tiratura limitata ed è il risultato di lunghe e complesse lavorazioni, che uniscono le più avanzate tecnologie di riproduzione a operazioni manuali affidate a esperte botteghe artigiane di legatori, argentieri e intarsiatori al fine di riprodurre perfettamente tutte le caratteristiche dell’originale.
Pannelli illustrativi e video monografici permetteranno ai visitatori di scoprire i segreti di questi inestimabili capolavori della storia dell’arte.
La mostra rientra all’interno di un più ampio progetto culturale che coinvolge la Scuola Grande di San Marco, volto al recupero e alla valorizzazione delle sue ricchezze artistiche (in particolare, il ciclo dei dipinti di Domenico Tintoretto, le opere di Palma il Giovane, del Padovanino, di Alvise Donato Veneziano, il frammento musivo di una delle volte della Basilica di San Marco), dei suoi ambienti di grande pregio e del suo fondo archivistico di inestimabile valore.
La Sala dell’Albergo, in particolare, ospita le fedeli riproduzioni a dimensioni reali dei teleri realizzati per la Scuola da alcuni grandi protagonisti della pittura veneziana: i fratelli Bellini, Vittore Belliniano, Paris Bordon, Palma il Vecchio.
È così possibile rivivere l’atmosfera, altrimenti perduta, che creavano i teleri originali, rimossi a partire dall’epoca napoleonica così come il ciclo di Jacopo Tintoretto per la Sala Capitolare, e oggi divisi tra le Galleria dell’Accademia e la Pinacoteca di Brera.
La visita della mostra consente così un doppio viaggio “impossibile”: nelle biblioteche dei maggiori mecenati rinascimentali e in una Venezia che non esiste più.