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Shoah: Il Giorno della Memoria in 43 eventi nel veneziano

Originally posted on 11 Gennaio 2017 @ 8:03

Sono 43 le iniziative in programma tra Venezia e la Terraferma per il Giorno della Memoria 2017, a partire da oggi, fino a giovedì 9 febbraio.

La presentazione del calendario è avvenuta con una conferenza stampa svoltasi a Ca’ Farsetti. Presenti tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano e il coordinatore del Tavolo delle Associazioni per il Giorno della Memoria 2017, Paolo Navarro Dina.

“Voglio ringraziare la Comunità Ebraica – ha esordito la presidente Damiano -,  e le tante associazioni e istituzioni che in questi anni hanno contribuito a donare alla nostra Città un patrimonio di approfondimenti e riflessioni dal valore inestimabile. Patrimonio utile a far crescere il senso civico di tutti noi.

Tante iniziative tra laguna e terraferma. Il 20 gennaio saranno deposte 24 nuove pietre d’inciampo a Venezia. Saranno collocate in tre differenti sestieri (San Polo, San Marco e Cannaregio).

Stiamo vivendo un momento storico difficile, in cui è importante combattere i pregiudizi. Partendo da quello che è accaduto e facendo sì che non si ripeta.

Le istituzioni politiche hanno il compito di svegliare le coscienze e di trasmettere il più possibile, soprattutto alle nuove generazioni, un messaggio di memoria.

Gli eventi principali si terranno domenica 22 gennaio. Con la “Cerimonia cittadina del Giorno della Memoria”, che avverrà a partire dalle 11 a Teatro Goldoni, alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, e del presidente della Comunità ebraica di Venezia, Paolo Gnignati.

una montagna di occhiali da vista a Oswiecim (Auschwitz).

Il “mese” della Memoria. È dedicato quest’anno non solo alla Shoah, ma anche ai genocidi dei rom e degli armeni. Così facendo ci offre un’occasione di riflessione davvero importante. La storia, infatti, si ripete, ma non diventa mai maestra di vita, purtroppo.

È ancora necessario far sentire con forzaalle giovani generazioni tutto ciò. In modo sappiano cos’è accaduto. Che ne abbiano coscienza. Per cercare proprio di evitare che quanto successo non capiti ancora.

Un particolare significato assume infine quest’anno la deposizione di 24 nuove pietre d’inciampo in tre diversi Sestieri (San Polo, San Marco e Cannaregio), in programma venerdì 20 gennaio.

Per la prima volta, infatti, una pietra sarà dedicata ad un internato militare. Mentre due pietre saranno deposte per due sopravvissute. Proponendo così percorsi di memoria nuovi, che non tutte le città hanno accettato di intraprendere.

In Ghetto, poi, verrà idealmente ricomposta la famiglia di Ugo Beniamino Levi, dato che alle pietre sua e della moglie saranno aggiunte quelle dei sei figli.

Tra i tanti appuntamenti in programma del Comune di Venezia, la mostra fotografica “Al termine del binario: Auschwitz, organizzata dalla Municipalità di Venezia Murano Burano nella Sala San Leonardo e la presentazione del libro “Rom questi sconosciuti”, prevista il 27 gennaio a Ca’ Foscari.

Noi vi lasciamo ad un video dello scorso anno pubblicato in occasione dei 500 anni del Ghetto. Nel 2016 il Ghetto Ebraico di Venezia, il più antico del mondo, ha compiuto cinquecento anni: cinque secoli di storia piena di cultura e personaggi, ostacoli, creatività e conquiste. Buona visione.

Pubblicato l’ 11 gennaio 2017

 

 

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