Il Leone della scala dei Giganti. Presto al restauro.

Originally posted on 2 Dicembre 2015 @ 10:01

Presto al via i lavori di restauro del leone della scala dei Giganti di Palazzo Ducale.

“Pubblico” e “privato” insieme per ridare nuova vita ad uno dei simboli della città. Comune di Venezia, Fondaco e Coop infatti saranno insieme per il restauro di uno dei simboli della città: il leone alato che campeggia sopra la scala dei Giganti di Palazzo Ducale.

L’intervento, che inizierà con il nuovo anno per concludersi il 25 aprile, giorno di San Marco, e prevede tre fasi di lavoro (i sopralluoghi su ponteggio, le indagini a terra della parte retrostante e il restauro vero e proprio) sarà finanziato anche grazie ai contributi diretti degli oltre 340.000 soci Coop del Veneto.

I consumatori, grazie all’iniziativa “Un bel punto della storia”, potranno infatti donare per il restauro del leone marciano i punti della Raccolta 2015, prorogata fino al 2016. I soci potranno inoltre, attraverso apposite visite guidate, controllare le fasi dell’intervento stesso.

É un’operazione che unisce pubblico e privato per una nuova rinascita della città. L’impegno concreto per difendere e promuovere il patrimonio artistico culturale cittadino da parte delle imprese private non è solo il segno di una sensibilità verso il bene comune, ma anche un gesto di lungimiranza imprenditoriale e di generosità.

Il leone è una scultura in marmo realizzata nel 1870 dallo scultore Luigi Borro, che mostra evidenti segnali di degrado e che, nel settembre scorso, ha subito il cedimento di un’ala. Un’opera importante anche per il valore simbolico che esprime: il leone, simbolo di Venezia e del Veneto.

La scala dei Giganti, eretta tra il 1483 e il 1485 su progetto di Antonio Rizzo, che la decorò con pregiati rilievi tra i quali si ricordano Fame e Vittorie, la Scala dei Giganti deve il nome alle due statue marmoree del Sansovino raffiguranti Marte e Nettuno qui poste nel 1567. Lo scalone monumentale collega il cortile alla loggia interna del primo piano ed era il luogo deputato alla cerimonia dell’incoronazione ducale. Le due statue colossali dovevano rappresentare la potenza e il dominio di Venezia sulla terraferma e sul mare.

Nota – Questo è un comunicato che viene riportato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione