Site icon Live in Venice

Festa della Salute. Tra sacro e profano una celebrazione cara ai veneziani

Image: Santa Maria della Salute Foto: Marius Fiskum / www.fototopia.no

Originally posted on 17 Novembre 2015 @ 21:30

LA FESTA DELLA SALUTE. Una Tradizione cara ai Veneziani. Una esperienza da vivere. Migliaia i fedeli che si recheranno nel tempio votivo.

La festa della Madonna della Salute è una festa religiosa istituita dalla Repubblica Veneta nel 1630 e osservata solennemente in tutto il territorio della Serenissima fino alla sua caduta.

E Santa Maria della Salute è la basilica che si trova a punta della dogana davanti al Bacino di San Marco.

Progettata da Baldassare Longhena con attenzione ai modelli del Palladio, è una delle migliori espressioni dell’architettura barocca veneziana.

La celebrazione ha luogo il 21 novembre e ancor oggi è un evento pressochè spontaneo nella città di Venezia e in moltissime città e paesi dell’antica Repubblica, nell’Italia, in Istria e in Dalmazia.

La Serenissima infatti, per permettere alle popolazioni distanti dalla Capitale di osservare la Festa, favorì la costruzione in tutta la Repubblica di santuari dedicati alla Madonna della Salute, che sono a tutt’oggi numerosissimi, anche in piccoli paesi, e molti di questi santuari sono ancor oggi, come a Venezia, meta di pellegrinaggi il 21 novembre.

A Venezia il pellegrinaggio ha come meta la basilica di Santa Maria della Salute. Durante tutta la giornata, nella basilica, tenuta aperta senza interruzione, vengono celebrate in continuazione messe e rosari, con un afflusso continuo di fedeli.

Per facilitare il pellegrinaggio, viene eretto sul Canal Grande un ponte provvisorio in legno che collega la punta della Dogana con Santa Maria del Giglio.

A Venezia il 21 novembre è ancor oggi giorno festivo anche agli effetti civili, grazie ad una fortuita coincidenza: il giorno del Santo Patrono di Venezia, San Marco, cade il 25 aprile, in cui la Repubblica Italiana celebra la Liberazione.

In questi casi la legge consente che il Comune scelga un altro giorno per usufruire della festività patronale, e il Comune di Venezia ha scelto il giorno della Madonna della Salute.

Caduta della Serenissima Francesco Guardi

Di fatto la  costruzione della Chiesa della Salute rappresenta un ex voto alla Madonna da parte dei veneziani per la liberazione dalla peste che tra il 1630 e il 1631 decimò la popolazione, come era avvenuto in precedenza per le chiese del Redentore e di San Rocco.

Questo sentimento è così radicato a Venezia che è stato necessario inserire la Vergine Maria nell’elenco dei santi patroni della città di Venezia.

Nel settembre del 1922 papa Pio XI l’ha elevata al rango di basilica minore.

Chi ha l’opportunità di trovarsi a Venezia durante il giorno della Salute, respirerà un’atmosfera di sincera e sentita partecipazione popolare, di religiosità non bigotta, ma legata intensamente alla storia e alle tradizioni della città.

Tra sacro e profano, la festività della Salute è anche una occasione per i golosi e per i più piccoli, una volta usciti dalla Chiesa, per fare incetta tra i banchi di dolciumi, ma non solo: palloncini colorati e  giocattoli: altri aspetti della festa, si fondono perfettamente tra i profumi delle bancarelle.

Nota – Questo è un comunicato che viene riportato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione


 

 


Scelti per VOI:

 



Exit mobile version