Domani è la notte dei pipistrelli

Originally posted on 28 Agosto 2015 @ 10:32

Gode della stessa cattiva fama del gatto nero, ma a differenza del piccolo felino domestico ha molti meno paladini pronti a difenderlo con le unghie e coi denti.

Certo, l’estetica non gioca a suo favore. A fare, però, del pipistrello uno dei mammiferi più perseguitati del pianeta hanno contribuito soprattutto miti e maldicenze secolari e, in tempi più recenti, perfino film e fumetti.

Sotto il segno della Notte internazionale dei Pipistrelli, arrivata alla 18. edizione e che viene organizzata in più di trenta paesi, anche Mestre si prepara a dedicare una serata agli unici mammiferi che volano.

Stiamo parlando di Bad night – La notte dei pipistrelli 2015. Appuntamento domani sera (Sabato 29 agosto – ore 20,30 Arena del Parco Albanese – Bissuola a Mestre).

Consapevole, invece, del prezioso ruolo che questi animali svolgono nell’ambiente naturale, l’ONU ha deciso di farne il protagonista delle sue campagne di valorizzazione ambientale sia per l’anno in corso sia per il prossimo al fine di diffondere la stessa consapevolezza, e, parallelamente, di sensibilizzare il pubblico in merito alla necessità della loro tutela.

ll programma prevede a partire dalle ore 20.30 una proiezione di immagini fotografiche rappresentative di questi particolari animali che svolgono un ruolo importante nell’ecosistema urbano.
A seguire, dalle ore 21.30, una passeggiata nel parco alla ricerca dei pipistrelli utilizzando i bat detector, strumento che rileva gli ultrasuoni emessi dai pipistrelli.
Saranno mostrate le bat-box, rifugi artificiali e presentati alcuni strumenti tecnico scientifici utilizzati dai ricercatori della cooperativa Biosphaera per la ricerca e il monitoraggio dei pipistrelli.
Relatori della serata saranno alcuni rappresentanti del gruppo di ricerca Cooperativa Biosphaera.
La serata è organizzata dal Comune di Venezia – Assessorato Ambiente Servizio Educazione Ambientale con la collaborazione dell’Istituzione Bosco e Grandi Parchi e la Cooperativa RSN Biosphera ricerche e studi naturalistici.

La notte dei pipistrelli è rivolta a tutti: grandi e piccini.

Non tutti sanno che:

seppure nell’immaginario collettivo i pipistrelli evochino paura o ribrezzo, in realtà sono degli animali innocui, timidi e utili che si nutrono per lo più di insetti, tra quali le fastidiose zanzare.

Sono efficienti e innocui alleati nella lotta biologica integrata alle zanzare e agli insetti dannosi per le colture inoltre possono fungere da validi bioindicatori ambientali.

Il nome pipistrello deriva dal latino vespertilio –onis„ nimale vespertino, da vesper (sera); vespitrello, vipistrello e pipistrello.

Appartengono all’ordine dei chirotteri dal greco keir (mano) e pteron (ala) quindi mano alata: essi hanno effettuato uno straordinario salto evolutivo trasformando l’arto anteriore, la mano, le cui ossa e falangi si sono estremamente allungate fino a permettere loro di volare.

Sono animali decisamente unici: Oltre a volare con le mani, i pipistrelli vedono con le orecchie.
I pipistrelli emettono ultrasuoni che noi non percepiamo. Una parte di tali emissioni non ha significato sociale, ma serve per esplorare il territorio tramite l’eco prodotta che permette loro una percezione molto accurata di dove si trova l’oggetto colpito, della forma e della natura della sua superficie e della materia che lo compone. Ad esempio se l’oggetto è liscio o duro, se è in movimento e in quale direzione sta andando.

Dormono a testa in giù. Il loro piede, grazie ad un gioco particolare di tendini, è strutturato in modo tale da chiudersi sull’appoggio mediante il loro peso. Risulta facile sia atterrare che aggrapparsi saldamente al sostegno e per ripartire basta distendere le dita.

Si dice (… ma non è vero), che:

I pipistrelli non si attaccano ai capelli in quanto, grazie al loro sofisticato sistema radar, sono in grado di percepire i fili, figuriamoci una chioma. Percepiscono già da molto lontano un ostacolo e lo evitano. I pipistrelli non si riproducono come topi: partoriscono un solo piccolo l’anno, eccezionalmente hanno un parto gemellare.

La notte dei PipistrelliI pipistrelli si cibano di sangue umano. L’arrivo dei pipistrelli preannuncia una disgrazia o l’arrivo di una tempesta.Il sangue di pipistrello serve per preparare pozioni afrodisiache.

Bene, a questo punto se vi abbiamo convinto, se le vostre convinzioni hanno lasciato spazio al dubbio o più semplicemente se l’argomento vi interessa,  allora l’appuntamento è domani sera all’arena del Parco Albanese. Saremo lieti di pubblicare le vostre impressioni.

Per Informazioni:  SERVIZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE T. 041 274 8274340 7624593

Mail:educazione.ambientale@comune.venezia.it

Seguici su Facebook

Seguici su Twitter

 



Promo Euro 2016

 

Dicci la tua
Translate »