Originally posted on 22 Gennaio 2016 @ 6:57
DISTRETTI INDUSTRIALI DEL TRIVENETO MONITORAGGIO AL 30 SETTEMBRE: EXPORT +5,5% PARI A 6,8 MLD DI EURO, MEGLIO DELLA MEDIA ITALIANA (+3,6%)
Crescita vivace dei distretti industriali veneti in progresso del 5,4%, 276milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Da soli quelli del triveneto, spiegano oltre un terzo della crescita dei distretti industriali italiani.
I distretti del Trentino-Alto Adige hanno confermato una crescita importante, pari a + 14,9%. In crescita anche i distretti del Friuli Venezia Giulia del 3,4%, con un grande balzo verso gli Stati Uniti.
È stato pubblicato a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo il Monitor dei distretti industriali del Triveneto aggiornato al terzo trimestre 2015.
Nel terzo trimestre 2015 prosegue quindi il lungo periodo di crescita dell’export (si è arrivati al 22° trimestre consecutivo) dopo la crisi del 2009.
L’export distrettuale ha registrato una crescita tendenziale del 5,5%. Ancora una volta i distretti triveneti hanno fatto meglio della media italiana (+3,6%).
Tra i primi venti distretti italiani per crescita delle esportazioni in valore assoluto 7 sono triveneti. La crescita del Triveneto è stata guidata dai distretti del Trentino-Alto Adige (+14,9%) e del Veneto (+5,4). Ha poi ripreso a crescere l’export dei poli distrettuali del Friuli-Venezia Giulia.
In particolare, i distretti veneti nel terzo trimestre hanno mostrato una crescita vivace con un progresso del 5,4%, 276 milioni di euro in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, pari al 35% della crescita complessiva dei distretti industriali italiani. I distretti della regione si riconfermano trainanti nella crescita sui mercati esteri per il tessuto produttivo locale e italiano.
Ottime performance sono state ottenute anche dalla meccanica strumentale di Vicenza, dalla termomeccanica scaligera, da dolci e pasta veronesi, dal prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, dalla concia di Arzignano e dalle carni di Verona.
La competitività dei distretti veneti ha riscontrato successi nei più importanti mercati mondiali: il Regno Unito si posiziona al primo posto per incremento assoluto dell’export rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con il 23,6% di variazione; seguono poi per importanza gli Stati Uniti con un incremento delle esportazioni pari al 10,4%. Nei mercati europei spiccano la Spagna (+11%), la Germania e la Francia.
Si sono osservati rilevanti tassi di crescita dell’export su alcuni mercati ad alto potenziale come il Messico (+40%), la Polonia (+11%), l’Algeria (+85%), gli Emirati Arabi (+13,5%) e il Canada (+15%). Nuovi forti cali si sono invece registrati in Russia.
Per il 2016 le esportazioni dei distretti dovrebbero mostrare un ritmo di crescita sostanzialmente in linea o di poco superiore a quello osservato nell’ultimo biennio. La crescita mondiale è, infatti, attesa solo in lieve accelerazione, grazie alla spinta della domanda interna dei paesi avanzati e al superamento della fase più critica per alcune economie emergenti (Cina e in parte Russia).
“Gli USA negli ultimi due anni hanno rappresentato un importante mercato di sbocco per l’export dei nostri distretti triveneti e continueranno ad esserlo anche per il 2016. – ha dichiarato Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli VG e Trentino AA – Il Gruppo Intesa Sanpaolo, grazie alla presenza in oltre 40 paesi nel mondo e negli Stati Uniti in particolare con due filiali e due uffici di rappresentanza, è strutturato per accompagnare le grandi ma anche e soprattutto le piccole aziende del territorio alla ricerca di nuovi mercati su cui crescere e consolidarsi”.