Originally posted on 3 Febbraio 2016 @ 16:43
“Storie d’Amor Cortigiano ” è un divertissement nel tradizionale stile delle “momarie veneziane”, nato dalla ricerca filologica e dalla passione artistica di Chiara Stella Seravalle e del principe Maurice Agosti.
In una Piazza San Marco dedicata alle Arti e Mestieri della Serenissima, questa pièce vuole raccontare, in maniera garbata e maliziosa, l’attività più antica del mondo che tanto ebbe successo e fama nei tempi d’oro della Venezia del ‘500 dove succedeva, com’è documentato ampiamente, che un Re si innamorasse di una Cortigiana.
La figura della Cortigiana Honesta, ben diversa dalla meretrice, era controversa ma importante nella società veneziana a cavallo tra il XV e XVI secolo tanto da creare un unicum storico.
In un momento in cui la donna, anche quella nobile e ricca, non godeva se non in casi rarissimi e mal sopportati di autonomia intellettuale e “morale”, nella Serenissima questo ruolo era si condizionato da regole suntuarie (poco rispettate in verità) ma assolutamente riconosciuto con valenza culturale e anche in qualche modo politica. L’esempio più noto è quello di Veronica Franco, poetessa, pittrice, musicista e magnifica Cortigiana, esperta di ogni piacere.
Nel caso specifico del suo “affair” col futuro Re di Francia Enrico III di Valois, di passaggio sulla via dell’incoronazione a Venezia, si riesce a comprendere quanto più abbiano fatto i suoi favori (ma anche sentimenti) che non l’accoglienza splendida che il Doge, la Nobiltà e la Compagnia de Calza gli avevano organizzato. Il vero gioiello di Venezia in quei giorni è lei, l’essenza della supremazia intellettuale e diplomatica sempre lei, il fascino della città nel suo massimo splendore è riassunto nel suo sguardo, nei suoi modi, tra le sue chiome ma soprattutto nella sua arte poetica ed amatoria. Il futuro re ne è totalmente conquistato!
Quello che vogliamo rappresentare sono normali passeggiate di straordinari amanti tra le botteghe delle eccellenze dove l’esperta Cortigiana conduce il giovane Principe facendolo partecipe delle meraviglie del “Creatum” veneziano di cui essa stessa fa parte.
Sua Maestà avrebbe volentieri portato con se a Parigi la bella Veronica facendone la favorita ma lei sa benissimo che in Francia avrebbe perso la cosa cui tiene di più: la libertà. Quindi con grande garbo e tenerezza si congeda dedicando, lei poetessa acclamata, un libro intero di versi meravigliosi al suo meraviglioso Re.
L’associazione eVentia nasce a Mestre nel 2015 da un’intuizione di Simone Rossato (Presidente), Paolo Favaretto (presidente onorario) e un piccolo gruppo di amici, per dare nuovo impulso ed energia al panorama veneziano. eVentia è un’associazione apolitica e senza fini di lucro e svolge attività di organizzazione e promozione di eventi di carattere culturale e ricreativo.
Arte-Mide è un’associazione di ricerca culturale e produzione teatrale che ha come presidente e fondatrice Chiarastella Seravalle. Lavora sull’immagine femminile e sulla storia sociale delle donne nel corso dei secoli fino alla contemporaneità. Il fine dell’Associazione è quello di mettere a disposizione l’amore del proprio sapere nella creazione di progetti con finalità artistiche di rilievo sociale.
La Compagnia de Calza «I Antichi» è stata fondata e guidata fino al 1992 dal genio di Paolo Emanuele Zancopè, Prior Grando della Compagnia con il nome di Zane Cope.
E’ un gruppo formato da venticinque famiglie veneziane e non veneziane, che, strette in un vincolo fraterno, organizzano feste e spettacoli per il proprio e l’altrui divertimento seguendo la cultura e le tradizioni veneziane della festa. Per adeguarsi prosaicamente ai tempi moderni, è un’ associazione culturale senza scopo di lucro regolarmente registrata al Comune di Venezia.