Originally posted on 13 Gennaio 2016 @ 7:02
Tredici comuni del veneziano sottoscrivono il protocollo con la Prefettura: nasce il controllo di vicinato, la collaborazione tra cittadini, amministrazioni e forze dell’ordine.
Il controllo di vicinato è istituzionalizzato. La Prefettura di Venezia firma con 13 comuni della provincia un protocollo sulla sicurezza di vicinato, che mette insieme municipi, forze dell’ordine e comitati locali di cittadini “sentinelle”. Ne fanno parte i Comuni dove il controllo di vicinato è ben avviato, come Spinea, partito alla fine del 2014, Mira e Martellago partiti nel 2013 e San Donà di Piave, nato lo scorso anno.
L’adesione all’associazione nazionale Controllo del vicinato, è il primo passo per far riscoprire ai cittadini il senso di comunità e condivisione che nel tempo si è smarrito.
Il Controllo di Vicinato di spinea crede nella sicurezza partecipata e in tutte le iniziative dirette a creare la consapevolezza di ogni persona nel fare la propria parte in questa esperienza.
Nato negli Stati Uniti negli anni 60/70 e arrivato in Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna (1982), il Neighbourhood Watch (questo il suo nome inglese n.d.r.), è adottato da decenni in innumerevoli città americane come per esempio Chicago e Los Angeles e inglesi, come Oxford, Londra ed Edimburgo e ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni. Il Controllo del vicinato conta già ben 10 milioni di persone aderenti.
Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area.
La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini.
Il senso di vicinanza, unito alla certezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anomala” ci sia un tempestivo intervento del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti all’interno della propria abitazione e della propria area, rafforzando nel contempo i legami all’interno di una comunità diventata più unita e consapevole.
Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno di questa attività. L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con esse, unito alla sorveglianza della propria via non potranno che migliorare la qualità delle segnalazioni fatte dai cittadini.
Esiste anche una “Ladromap” al seguente link
Ci segnalano dal Controllo del Vicinato di Spinea che:
« In merito all’articolo riguardante il Controllo del Vicinato, si avvisa questo portale che il link alla “LADRO MAP” è RISERVATO SOLO AGLI ADERENTI al progetto in corso di sviluppo, al link da voi inserito è possibile solo segnalare l’avvenuto furto o il tentativo, implicito il fatto che se la “LADRO MAP” fosse pubblica sarebbe visibile anche da qualche soggetto con intenzioni diverse. Vi invitiamo a modificare la notizia poichè non è corretta. Grazie»
Per questo Li ringraziamo per la precisazione e auguriamo a tutti un buon lavoro, restando a disposizione per qualsiasi ulteriore precisazione.