Originally posted on 23 Novembre 2015 @ 9:51
Torna a risplendere la collezione canoviana del Museo Correr, insieme alla sua originaria luminosa veste decorativa neoclassica.
Il rinnovato itinerario attraverso l’opera del “genio” di Possagno sarà visitabile dal 21 novembre all’interno del percorso del museo. Il progetto “Sublime Canova” nasce nel 2012 da un’idea di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia e Andrea Bellieni, responsabile del Museo Correr. Il progetto di allestimento è di Daniela Ferretti, dirigente d’Area e responsabile dell’Ufficio Allestimenti della Fondazione.
Obiettivo primario dell’intervento è stato quello di recuperare museologicamente il carattere unitario della raccolta canoviana, da sempre presente all’interno del percorso, ma che appariva disseminata in vari ambienti del museo e con opere in deposito.
Dopo le fasi di approvazione e condivisione con le Soprintendenze Veneziane, il progetto è stato avviato esecutivamente nel corso del 2015 dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e “adottato” da Venice Foundation, Friends of Venice Italy e dal Comité Français pour la Sauvegarde de Venise che, con il loro fondamentale supporto, hanno contribuito alla sua realizzazione attraverso una vera e propria operazione di mecenatismo “illuminato”.
Il risultato è un itinerario radicalmente rinnovato che si sviluppa in cinque nuove sale delle Procuratie Nuove, aperto al pubblico all’interno del percorso del Museo Correr.
Dai marmi autografi ai gessi e bozzetti, dai dipinti a olio e tempera ai disegni di studio, fino al ritrovamento e alla ricomposizione del “Mobile Canova” – singolarissimo ‘altare-reliquario’ fatto realizzare da Domenico Zoppetti e dedicato dai veneziani al grande scultore per custodirne i ‘sublimi scalpelli’ e varie memorie personali – “tutto” ora racconta in modo nuovo e aggiornato l’affascinante storia di Antonio Canova, l’ultimo genio-artista della Serenissima, che ebbe in Venezia la sua patria d’elezione e di essenziale formazione culturale, per presto diventare il maggiore scultore del periodo neoclassico.
Un altro tassello si aggiunge dunque al programma di interventi che in questi anni stanno interessando quello straordinario e grandioso edifico che è il Museo Correr, tesoro delle più importanti testimonianze storiche e artistiche dell’identità culturale di Venezia nei secoli.
Nota – Questo è un comunicato che viene riportato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione