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Tutto su “Fido”. Al via il ciclo di incontri gratuiti per conoscere il cane.

Originally posted on 19 Agosto 2016 @ 7:01

L’educazione del migliore amico dell’uomo è utile e necessaria per una buona e piacevole convivenza con il proprio gruppo familiare e per il suo legittimo inserimento nella società degli umani.

Così come gli umani devono sottostare ad alcune fondamentali regole comportamentali per essere accettati dalla società, così anche i cani dovrebbero, nel limite delle loro caratteristiche, adattarsi alla vita dei loro padroni.

Per questo LA CUCCIA del Campo del Ghetto Novo in collaborazione con Alessandro Tradati, educatore Cinofilo A.p.n.e.c. (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) ha organizzato una serie di incontri – quattro per la precisione-, per far interagire e convivere meglio i padroni e i compagni di una vita a quattro zampe.

Si comincia il 16 settembre alle 18 con la Relazione e la comunicazione con il cane.

Poi il 23 settembre sempre alle 18.00 con il Guinzaglio e la passeggiata urbana.

Importantissimo il gioco con il nostro amico fedele. le funzioni e i significati saranno spiegati il 30 settembre sempre alle 18.00.

Ultimo incontro della rassegna il 7 ottobre alle 18.00, spiegherà il rapporto tra il cane e il bambino: l’approccio, i cambiamenti, i rischi.

L’educazione non è finalizzata all’umanizzazione del nostro amico peloso, bensì ha lo scopo di portare il cane a convivere con l’uomo, in modo da avere abitudini che non interagiscano negativamente con il mondo circostante.

Come si educa un cane?In che modo si stabilisce un rapporto uomo-padrone?

I cani sono animali sociali e gerarchici, come i loro antenati lupi:questo significa che tendono a vivere in gruppo, cioè in famiglia (che funge da branco) e all’interno di questo gruppo stabiliscono una gerarchia.

Tra i lupi, il soggetto dominante diventa il capobranco ottenendo in tal modo la sottomissione e l’obbedienza di tutti gli altri membri del branco.

Nel caso del cane che vive in famiglia, il gruppo è costituito da tutti gli elementi della stessa, per questo nella scala gerarchica tutti i membri dovrebbero essere dominanti nei confronti del cane in modo da ottenere l’obbedienza.

La regola che stabilisce chi deve occupare quale gradino in natura, è la legge del più forte non solo a livello fisico ma anche intellettivo, la legge che permette la continuazione della specie, la legge che emargina gli elementi malati o incapaci di lottare a favore dei soggetti più adatti alla conduzione del branco.

Un buon padrone è quell’umano che si comporta come un buon padre di famiglia, è protettivo e attento alle esigenze del proprio cane, ed è in grado di educarlo con opportuna intransigenza e coerenza: se un’azione non è ammessa, bisogna che sia sempre proibita.

Come si ottiene l’obbedienza del cane?

Le modalità con cui si può avere un cane obbediente sono generalmente due: l’autoeducazione e l’addestramento, anche se oggi viene riconosciuto come terzo metodo quello dell’educazione.

Autoeducazione:

Significa propriamente che un cane si comporta in modo tale da essere premiato.

Fido “viene autoeducato” attraverso un rinforzo positivo a seguito di un suo naturale comportamento gradito; per esempio se il cane si siede spontaneamente il padrone deve immediatamente associare a tale comportamento un gesto o una parola, (seduto), e poi un premio.

Spesso sono i padroni a scegliere le reazioni che il cane deve avere, senza chiedersi se il cane è felice. In alcune occasioni e per discutibili usi il cane viene addestrato a reazioni e a comportamenti atti a soddisfare unicamente le voglie del padrone.
Educazione:

Significa correggere il suo comportamento, cioè renderlo in grado di reagire alle situazioni quotidiane in modo coerente e consono alla società.

L’educazione del nostro amico a quattro zampe lo mette in condizioni di essere inserito, ben accetto alla società e più gestibile dal proprietario.

Ad esempio se un cane passeggia educatamente in mezzo alla gente è ben accetto perciò, non creando problemi, il padrone lo porterà fuori spesso e volentieri.

Un cane ben educato mette in risalto un padrone altrettanto ben educato e rispettoso degli animali e del prossimo.

LA PARTECIPAZIONE è GRATUITA E I POSTI LIMITATI.

PER INFORMAZIONI 0412759540

Pubblicato il: 19 agosto 2016

 



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