Originally posted on 4 Settembre 2016 @ 7:03
Sono state inviate le due proposte progettuali distinte per la Città Metropolitana di Venezia e per il Comune di Venezia, in riferimento al Bando delle Periferie pubblicato lo scorso 1 giugno dalla Presidenza del Consiglio.
Il bando ha per oggetto la selezione di progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane.
Ad illustrare i progetti in comune, il sindaco di Venezia e della Città metropolitana di Venezia.
Il bando ha messo a disposizione 500 milioni di fondi per le 14 città metropolitane (che potevano presentare richieste per progetti fino a 40 milioni) e per i 117 comuni capoluogo (per richieste fino a 18 milioni).
Potenziamento sicurezza e connettività mobile delle stazioni Mestre Centro, Venezia Santa Lucia e Piazzale Roma; nuova autostazione di San Donà di Piave) e sulla riqualificazione e ri-funzionalizzazione di aree ed edifici dismessi o degradati (aree limitrofe alla linea ferroviaria in Spinea, parchi via Bennati e ex Bocciodromo; edifici in aree limitrofe alla linea ferroviaria in Comune di San Donà di Piave – “Cantina dei Talenti”, Villa Angeli in Dolo; Palazzo ex Casino’ – Lido di Venezia; Palazzo del Cinema in Corcordia Sagittaria; Forti di Mestre in Comune di Venezia; sicurezza territoriale con potenziamento illuminazione LED in Comune di Chioggia e Sottomarina; area “ex Perfosfati” – Parco archeologico in Portogruaro).
Sulla proposta progettuale che ammonta complessivamente a € 55,398,000, sono già stati raccolti 16.671.000 milioni di cofinanziamento privato e pubblico (oltre il 28% dell’importo complessivo) e si richiede un finanziamento a valere sul bando di 38.727.000 euro.
Il progetto, articolato in una pluralità di interventi, si poggia su due asset principali:
2. interventi di riuso e rifunzionalizzazione di aree e di strutture edilizie esistenti, con finalità di interesse pubblico, senza ulteriore consumo di suolo o che necessitavano varianti urbanistiche, con l’obiettivo primario di sviluppare nuovi poli di aggregazione per l’erogazione di servizi congressuali, culturali e sociali in ambito metropolitano, per favorire la fruizione di funzioni collettive come volano di sviluppo economico e per contrastare situazioni di marginalità, degrado edilizio e carenza di servizi nelle aree periferiche, aumentando i poli di attrazione.
La scelta dei moduli è stata fatta sia in base alla rispondenza con i criteri del bando, anche per favorire il massimo punteggio nella valutazione che la commissione dovrà effettuare per la selezione dei progetti (ad esempio, ben 25 punti su 100 saranno assegnati dalla Commissione valutatrice a quelle proposte che hanno raccolto almeno il 25% di cofinanziamento da parte di altri soggetti), sia in base alla tempestività di esecuzione dei lavori e privilegiando gli interventi che potessero raccogliere cofinanziamenti privati e pubblici tali da garantire l’effettivo interesse dell’intervento, la sua sostenibilità economica.
Le proposte del Bando Periferie arrivate al gruppo di lavoro sono state 83, quella che verrà presentata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ne conta 20.
L’ambito territoriale interessato è quello situato sull’isola di Piazzale Roma e una parte dell’insula di Santa Maria Maggiore, e permetterà altresì una riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’area.
Il costo complessivo dell’intervento è di a € 17.173.070 di cui € 4.637.000,00 provenienti da cofinanziatori privati (pari al 27% dell’importo complessivo) e € 12.536.070,00 di finanziamento richiesto a valere sul bando.
Pubblicato il: 4 settembre 2016